L’anno scorso l’umanità ha dovuto fare i conti con l’incubo Covid-19 , una pandemia che ha colpito l’intero mappamondo, Lago di Garda incluso. Nonostante il 2020 è stato un anno da dimenticare, dobbiamo essere carichi di ottimismo. Quest’anno, il Lago, come la Leggenda dell’Araba Fenice, rinascerà dalle proprie ceneri.

Oggi, passeggiando per le vie di Bardolino ho avuto un sentimento di contentezza, di gioia.

Perché gioia? E proprio la città di Bardolino a trasmettere questo sentimento, mentre ammiravo la chiesa di San Severo e mentre passeggiavo lungo lago verso il porto, ho capito che non si può non innamorarsi di Bardolino.  

Degno di nota durante la mia passeggiata è stato scoprire il bellissimo Parco Carrara Bottagisio con i suoi eventi.

E se tutto questo non vi ha ancora convinto, passiamo al Vino.
Mi sono concesso un bicchiere di DOC in una bellissima Osteria in centro… Un memo per tutti voi: quest’anno,  dal 30 settembre al 4 ottobre, a Bardolino si terrà la “Festa dell’uva e del vino Bardolino”. Potrete assaggiare il “Bardolino Classico”, “Superiore” ma anche il “Chiaretto”. Il “Chiaretto”, ha addirittura un festival tutto suo, il “Palio del Chiaretto”, una manifestazione diventata oramai uno dei principali eventi italiani dedicati al vino rosé. Tra “Classico DOC” e “Spumante DOC”, non posso esprimere una preferenza, amo tutti e due!

E parlando di prodotti tipici, non sarebbe giusto non raccontarvi dell’olio del Garda, olio noto in tutto il mondo per la sua elevata qualità. Proprio a Bardolino potete visitare il Museo dell’olio d’Oliva che vi porterà su un percorso storico coprendo tutte le fasi della produzione di questa magnifica specialità.

Spero che arrivati a questo punto sono riuscito a convincervi a visitare per la prima volta Bardolino, o a ritornarci presto magari, appena possibile.
Il nostro bel porto sulla sponda veneta del Garda.

Nel frattempo vi dedico qualche scatto fatto nella sua quotidianità.